Quale senso di appartenenza

Liturgia Viva

Liturgia Viva


«Lo spiazzamento dei preti davanti a questo non sopportare più, da parte dei giovani, una pratica sacramentale che né li convince né li coinvolge è forse soltanto un aspetto di un problema ancora più ampio, che riguarda il rapporto tra la comunità cristiana, i preti e la cultura emergente». 
Per secoli abbiamo creato un trinomio che pareva indistruttibile tra “essere credente” - “essere cattolico” - “andare a messa la domenica”. Normalmente il venir meno di uno dei tre poli significava per ciò stesso la caduta dell’impianto, ad eccezione del “cattolico non praticante”, che tuttavia almeno nelle feste principali riconosceva una certa pertinenza alla pratica dei riti e si riconosceva in alcuni principi etici. 
Oggi i cattolici non praticanti stanno praticamente scomparendo e la domanda circa i fattori di un’appartenenza ecclesiale diventa a tratti di difficile se non impossibile soluzione.
 

Esci Home